330 LIBRO XII, CAPO VI. espulsione di Bajamonle e de’suoi complici da Venezia, della pena di esilio, a cui furono condannati, della disobbedienza loro in ricusare col fallo di assoggetlarvisi, della loro dimora in Treviso, della dimanda de'nostri di volerli o consegnati nelle loro mani, od espulsi dalla città e territorio in cui avevano ollenulo ospitalità : e in seguilo vi sono anche espressi i nomi di lutti quelli, eh’ erano presi di mira nella domanda degli ambasciatori. I quali, perche in differenti maniere si trovano registrati dall’ uno o dall’ altro dei nostri cronisti, giova, per la esattezza storica, che io qui li porti quali da questo autentico documento ci vengono enumerati. Eglino adunque furono: Bajamonle Tiepolo, Pietro Quirini Pizzagallo, Marco Quirini suo figlio, Pietro Quirini della casa Grande, Nicolelto Quirini zollo, Nicolelto Quirini, figlio di Marco. Zanino Quirini suo fratello, Simoneto Quirini, Nicolò Quirini Durante, Tommaso Quirini suo nipote, Andrea d’ Oro, Nicolello Badoer, Teodesco Barozzi, Nicolello Vendelino. Andreolo Tiepolo, Tommaso Badoer quondam Bave. « Quirino ejus lilius,—Petru* Quirino de n Dauro,— Nicoletus »binario__Theodr- " domo majori, —Nicoletus Quirino Zollo, „ sclls Baroni, — Nicoletus Vendclinu», — « —¡Nicoletus Quirino filius Marci,—Zani- „ Andriolus TheupoVy-Thomas Faduarin »noi Quirino ejus (Valer, — Simonetus « qu. Bave,—Nicoletus Theupolo,—Petru» 11 Quirino,—Nicolaus Quirino Durante.— ,, Badnario sancte Justine. ii Thomas Quirino cjns nepos, — Andreas