376 LIBRO XII, CAPO XIV. di averne limitalo nella sua origine la duraziouc a due soli mesi (1), anziché ad ottanta giorni, come veramente era stato decretato. Lo sbaglio é di pochi giorni bensì, ma pure è sbaglio di qualche considerazione per chi suol pesare diligentemente la verità della storia. La legge autentica e genuina, che io stesso trascrissi dall’ originale registro, l’ho portata alla sua volta (2); a quella rimetto perciò i miei lettori. Nè delle innumerevoli inesattezze e falsità, di cui ridonda questa Storia del Consiglio dei dieci, dobbiamo maravigliarci: il suo autore medesimo non esitò a confessare la propria ignoranza, così scrivendo (3) : « Privi dei documenti che tornerebbero ncccs-» sarii e non bastandoci quelli addotti dal Tiepolo in confutazione » del Darò, noi accenneremo entrambi questi eccessi, e così l’oflicio » nostro d’¡storico sarà compiuto: quindi c’ingegneremo anche » di indirizzare il lettore sulla via di una ragionevole transazione » fra gli estremi parliti. » Vedete il valente storico : non ha documenti, non perchè non esistano, ma perché egli non li conosce; non gli cade in capo nemmeno il sospetto, che ve ne possano essere, e quindi non si cura di procurarsene; si contenta di accennare entrambi gli eccessi; di chi esalta, cioè, e di chi deprime la magistratura dei dieci ; ed egli stesso poi, col suo criterio, colle sue conghietture, colla sua ignoranza di storia e di costumanze e di giurisprudenza veneziana, assume a indirizzare il lettore, in cosa meramente positiva e di fatto, sulla via di una ragionevole transazione tra gli estremi partiti. E che ? nei latti storici, di cui esistono autentiche prove e documenti contemporanei, siccome sono i registri di quel tribunale, potranno aver luogo ragionevoli transazioni ? E quali sono poi cotesti estremi partili, tra cui vuol egli che i suoi lettori transigano? Queglinoegli dice (4), i quali « proclamano giustizia c legalità • da per tutto, » e queglino, i quali « si sfogano colle parole d’arbitrio » di crudeltà, di tirannia. I primi sono i Saudi (doveva dire SandiJ, i (i) Stor. del Cons. dei X, pag. 36, (3) Nella pag. 47, cap. II : e un che dis-cap. II. simile egli ripete nel capo Ill,pag.G3e seg. (a) Pjg. 3o5 e seg. Jel presente volume. (4) Nella pag. l\(>