anno 1310. 265 • . . scr Giovanni Barozzi, ser Bartolomeo Barozzi. Ad Ancona : — scr Andrea d’ Oro, ser Lorenzo Quirini.. A Cremona: — scr Pietro Quirini Lenani, o Pizzagallo, •ser Jacopo suo fratello, ser Francesco Basilio Barbafredda, . • ser Nicolò Danai, o forse David. •A Brescia : ser Tommaso Quirini da santa Giustina, ser Nicolò Quirini Durante. A Sebenico : — ser Nicolò Quirini da san Marco, figlio del procuratore Marco. ' A Trieste:.— ser Paolo Quirini figliuolo del procuratore Marco. A Sinigallia : — ser Simonetlo Quirini. A Fano : — ser Pietro Badoaro da san Vitale. A Messina : — ser Andrea d’ Oro. A Pesaro: — ser Tommaso Badoero, detto Bava. A Ussero-: — ser Lazzaro Quirini. A Fermo: — ser Pietro Quirini, (rateilo di Lazzaro. A Como : — ser Nicolò Vendelino, • A Udine : — ser Marco Baffo, cui altri lessero Basso. A Milano :•— ser Marco Veniero da santa Trinità. A Parma : — ser'Pietro Quirini da santa Giustina. A Sebenico : — ser Pietro Badoero da santa Giustina. Il Darìr(l) non sa capire * come la repubblica avesscli esiliati » in paesi dove non si estendeva la sua giurisdizione, oltreché que-» sta clemenza non era il carattere degli uomini di allora. Forse é • più verisimile, che qu«’ congiurati, non dovessero la vita che * all’ asilo trovato fra gji stranieri. » A che m’é d’uopo rispondere; primieramente, che non deire far maraviglia a chicchessia, che il « * (IV Lih. Vii, nuoi. XVIII. VOL. HI. # 54 •