2i»2 LIBRO XI, CAI'O XI. » di questo fatto con attestati e documenti autentici, la somma di » cinquanta zecchini, premio che verrà accompagnato dalla grati- * tudine e dagli applausi della nazione. Il comitato accoglierà sotto » coperte sigillate, ed aventi un motto indicativo, gli scritti vostri, » e ciò entro il periodo di un mese dal di della pubblicazione del » presente proclama : e da una commissione colla più scrupolosa » imparzialità e giustizia sarà fatto 1’ esame, e la scelta della disser-» tazione che soddisfaccia all’ oggetto contemplato. — Li 2S Mie-» tilore (13 luglio) 1797. V. S. anno primo della libertà italiana. » Promulgato appena codesto editto, si videro girare per la città indigesle memorie di scrittorclli inesperti, or favorevoli ed ora contrarie a Bajamonte : dodici ne furono presentate alla commissione, che ne aveva l’incarico, scritte con qualche saggezza e maturità ; per la maggior parte manifestavano le intenzioni ambiziose e vendicatrici del capo e dei seguaci della congiura, anziché difenderne la gloria di eroe. Una di queste era dell’erudito ab. Cristoforo Ten-tori, il quale aveva già studiato radicalmente un tale argomento, sino da quando aveva scritto il suo Saggio sulla storia civile, politica, ecclesiastica ecc. ecc. della Repubblica di Venezia, pubblicato colle stampe già dodici e più anni addietro. Ma la Commissione, stabilita a giudicare del merito delle presentate dissertazioni ; sia che per motivi particolari non volesse pronunziare sentenza, sia che non fosse da tanto ( ed é più probabile ) di poterne conoscere il merito ; informò la Municipalità provvisoria col dichiarare e dimostrata incontro versibilmente, col consenso generale degli storici e de’ cronisti, de‘ monumenti privati e pubblici tuttora esistenti, /’ autenticità della congiura di Bajamonte, e nel medesimo tempo affatto deficiente e travisata ed oscurata da dubbiezze e da contraddizioni l’ evidenza storica, quanto ai motivi reali, che vi diedero origine, ed al carattere politico dell’ Autor principale. Se 1’ autenticità del fatto vi era attestato incontroversibilmente, come ne poteva essere /’ evidenza storica affatto deficiente e travisata ed oscurata da dubbiezze e da contraddizioni quanto ai motivi reali, che vi diedero origine, e al carattere