anno 1289. 97 (Illese conlro gli stranieri nemici, ma bensì di custodirsi a vicenda nelle proprie nazionali giurisdizioni. La quale diffidenza scambievole faceva palesemente conoscere la disunione, che regnava negli animi loro, e per conseguenza lo sconvolgimento di opinioni, di buon ordine, di pretese, per cui non si poteva considerare quella città come un solo corpo morale, ma sibbene come altrettanti, quanti n’erano i possessori, o piuttosto come uno smembramento funesto di tutte le membra di un solo corpo. Tal era lo stato di Tolemaidc, allorché le forze navali dei veneziani, avvalorale dalle truppe del papa, arrivavano alla difesa di quella piazza contro le temute irruzioni del sultano di Egitlo. Era stala conchiusa, siccome dissi, una tregua di due anni ; a cui alcuni aggiungono due mesi, due settimane, due giorni e due ore (1) : ma questa non ostante fu rotta, e ne scoppiò finalmente la guerra. Non sono dJ accordo gli storici nell’ assegnare il motivo di questa rottura; perciocché alcuni dissero, non essere stala dal legato apostolico approvata la convenzione della tregua, ed aver fatto perciò insultare alcuni mercanti turchi, eli'erano giunti ili Tolemaide: del quale insulto volevano i cavalieri tempiarii e gli altri ordini militari di quella città dare al sullano una corrispondente soddisfazione; ma il legato vi si oppose, e minacciò la scomunica a chiunque avesse conservato la più piccola relazione cogl’ infedeli (2). Altri invece, sull’ appoggio di qualche scrittore arabo, ne ripetono d’altra cagione 1 origine (3). Dicono, • che la moglie di un ricco » cittadino di Tolemaide, innamoratasi di un giovane saraceno, era > andata in compagnia di lui in uno de’ giardini, che circondavano » la città. Il marito, avvisato di cotesto oltraggio recalo alla fede » conjugale, raduna alcuni amici, esce con loro da Tolemaide, sor-» prende la donna col drudo, e sacrifica amendue alla sua vendetta. (i) Michaud, Storia delle Crociate, Chronicon — presso il Mlchaud, luog. lib. XV. c.it. (a) Chroiiicum anonymi Leobensis. (3) Presso il Michaud, luog. cit., ed — Tìiomae Ebendorferri dr F/uselbach anche nella vita del sullano Kelaiin. vol. in. 13 *