300 unno n, capo xx. » la rolla (li que’ congiurati, perché forse nelle vicinanze di questa • località, mentre essi fuggivano dalla piazza sbandili (sic), se ne » sarà falla strage. • Donde abbia egli attinto siffatte notizie, cui con tanta franchezza asserisce, non saprei dirlo, ned egli indicollo : certo fu geloso della sua scoperta da non volercene far conoscere la derivazione: ed è tale lo stile dei letterati della sua specie, ai quali la vantata erudizione non casta più di qualche mezz’ ora di non quotidiana lettura sui frontespizi o sugl’ indici di qualche libro. Io intanto posso accertare, che la famiglia dei dadi da Dio, da lui stabilita cagione del nome di quel [tonte, non si trova notala in veruno dei tanti cataloghi delle famiglie venete antiche, i quali si conservano nelle biblioteche e negli archi vii : nè avrebbe dovuto essere quella famiglia una delle inferiori od oscure, se da lei aveva preso il nome un ponte della città. Nè fidandomi del mio solo studio e delle sole mie indagini, consultai su tale argomento i dotti ed eruditi indagatori delle antichità veneziane, Emmanuele Cicogna e Giovanni Casoni ; se ne studiò insieme; se ne fecero diligentissime indagini, nè si trovò, non che memoria, neppure il nome della famiglia dai dadi da Dio, sognata dall’ archeologo di nuovo conio, che illustrò, o piuttosto deturpò, la Planimetria dei Combatti. E lo stesso che dissi della improvvisata famiglia dei dadi da Dio, devo dire anche della famiglia Malpasso o Malpassi sospettata dal Gallicciolli ; il quale, veramente dotto, non azzardò asserirne la derivazione assolutamente, ma soltanto manifestolla come un suo pensamento, e ne cercò almeno un qualche appoggio ( lo che non seppe fare il Berlan per sostenere il suo sogno) citando una carta del 1328, ove si fa menzione Pontis mali transitus in contrada s. Geminiani. Checché se n’ abbia a dire della derivazione del nome Ma/passo, certo è che nei cataloghi delle famiglie venete nè la Malpasso nè la Malpassi trovasi annoverata. Io non di meno apprezzo la prudenza del Gallicciolli, il «piale nell’emporio delle preziose erudizioni, di cui è ricca la sua opera, non si mostrò sì sfacciato da voler spacciare per cosa certa, ciò che non ha più di un’apparenza di probabilità: e giustificò