263 solo, che unito alla bella compagna, si presentò più volte sul palco a ricevere le congratulazioni e le feste del pubblico. Il ballo dei fanciulli seguita il suo cammino: i grandi lo lasciano andare, e appena se ne accorgono ; i putti ci. si arrestano ed ap-plaudono ; solo ne fu cambiato il soggetto, un soggetto che bene non si capisce, e che però per amor di chiarezza qui si tralascia. Son-vi cose strane, apparizioni, diavolerie. Due sposi sono insiem stretti in amorosi sermoni e di niun male sospettano, quando, ad invidiare quella domestica felicità e ad empier di terrore 1’ animo del consorte, gli si fa innanzi, orrendo spettacolo! una sozza schiera di mostri che portano in giro sulla fronte velli e corna di belva. Macbeth non fu sì turbato quando vide muover contro di sè la selva di Bir-nam, come quegli è atterrito alla vista di quella strana foresta, che gli danza d’intorno la friulana, e lo perseguita dovunque ei si volga o rifugga. A questi vengano dietro altri si-miglianti portenti e capricci che si capiscono anche meno. Ma se il maestro non merita gran lode per la invenzione del ballo, certo molta ne merita per la pazienza con cui addestrò