320 uikho xii, capo iv. a Zara, sarebbero a sua disposizione dei vascelli, clic trasferissero lui e la sua truppa in Italia. Egli preferì quest’ulliino partito; ina nell’attraversare l’ Adriatico, perirono le sue genti e i suoi cavalli, ed egli potè a grande stento salvarsi sui lidi della Puglia. In questo mezzo veniva a morte il doge Pierazzo Gradenigo, a cui molte lodi fecero gl’ imparziali spettatori delle sue imprese politiche: di molti biasimi lo caricarono gl’ ingannati accoglitori delle tante favole, che io nel precedente libro smascherai, circa la pretesa Serrata del maggior Consiglio e circa il suo dignitoso contegno verso i Quirini ed i Tiepolo. Egli morì nel giorno 13 di agosto 1311 ; nou già del 1310. come scrissero erroneamente il Laugier e il Darù, i quali anche ce lo vorrebbero far credere morto nella freschissima età di al più cinquanta anni : anzi secondo il Darù nella età non per anco di cinquantanni. Aveva egli possedutoli seggio ducale oltre a ventidue anni ; dunque sarebbe stato incalzato a possederlo non ancora di trenta anni. La (piai cosa non saprei dire del lutto consentanea all' indole della politica veneziana nè all’assennatezza virile, con che gli elettori ducali si studiavano di far cadere la scelta sopra un individuo, che per saviezza e maturità di consiglio non meno che per esperienza nel maneggio dei pubblici affari si fosse mostralo meritevole di un tanto grado : nè lullociò polrebbesi facilmente trovare in una età giovanile. 1 nostri cronisti ci fanno invece sapere, che vi fu eletto avendone trentotto, e cl^; quando morì ne aveva sessanta. Dicono inoltre i due summentovati scrittori, che una morte non aspettata in una età così fresca, avesse dato occasione a molli di sospettare, che fosse stato avvelenato. Ciò potrebbe fors’anche esser vero, a cagione della moltiplicità de’suoi malevoli : lui la volta nessun cronista ne fece parola ; saprà il Laugier sopra qual fondamento lo si potesse affermare. Ed è un’altra favola del Laugier, che gli siano state fatte esequie nella chiesa di san Marco. I cronisti nostri ci danno invece altre notizie su ciò. Il Caroldo, da cui non dissentono gli altri, racconta : « 11 suo corpo fu portato nella cappella di