U i ii LIBRA XII, CAPO XVI. » di mezzo ogni circostanza, che valesse a suggerire all’ imputalo » chi fosse. Enorme errore ! Così la testimonianza giuridica veniva • scambiata in una vile c perfida delazione. > I tcstimouii, che difendevano l’imputato, che cosa poi erano? L’ignorante storico, che non ha documenti, non n’ ebbe notizia, e perciò potè spropositare a suo beneplacito. Ma si lascino gli spropositi, e si continui la storia. Compiuto il processo dal collegio criminale, lo si presentava al Consiglio dei dieci, e se ne leggevano tutti gli alti diligentemente. L’ avogadore accusava il reo e ne proponeva la pena ; non però prendeva parte alla sentenza. I soli decemviri col doge e col consiglio minore entravano a discutere sul fallo e sul diritto. ¡Narra a tale proposito il dotto Sagrcdo (1) la dichiarazione autentica di un testimonio veridico, (pianto alla delicatezza di colerla discussione. Ne trascrivo le interessanti parole : « Io scrittore » non potrò dimenticare, fino a che la vita mi basti, di aver vedulo » sfavillare di santa luce gli occhi di un vecchio venerando, e una • lacrima bagnare le sue gole innanzi a me, che giovinetto lo do-» mandava del Consiglio dei dieci, e non poteva pensare clic un ■ giorno avrei fallo argomento di scrittura questo tribunale e ser- • virmi di quanto egli diccvami a più sempre dimostrare I’ ingiu- • stizia di molti stranieri. Egli si ricordava, che sedendo nei dieci, » venula la discussione, gl'insorse un dubbio e domandò la revi- • sione del processo. Fu riveduto, e due imputati furono assolti. • Col qual fatto ; a cui serviva di appoggio la legge, concedendo il diritto a chiunque dei dieci, ad uno solo persino, di chiedere la revisione del processo, ogni qual volta I’ avesse riputalo di convenienza e di giustizia ; resta pienamente smentita l’impostura del bugiardo storico, che spacciò a Torino la vergognosa merce delle sue favole sul Consiglio dei dieci (2), e che sull’autorità del Sismondi (3), altro scrittore dì nessuna fede sul conto della Repubblica di (1) Stôr. Civ. e polit, di Ven. nçlla I (2) Cap. II, pag. 56 part, del 1 vol. délia Venezia e le sue (3) Histoire des républiques italien-lagune, pag. 155. nés du moyen âge.