*»22 LIBRO XII, CAPO XVI. » venissero murate coll’innalzarsi del livello della laguna. • E costui che lo scrisse fu il meschincllo Berlan, le cui illustrazioni della pregevole Planimetria di Venezia dei Combatti, possono stare al pari, se non anche al di sotto, della Storia del Consiglio dei dieci, che si stampa a Torino. Ed è un veneziano, che le scrive: un veneziano, che si dà 1’ aria di letterato, ma che non ha mai saputo produrre migliori fruiti della sua pretesa letteratura. Alla qual favola dei pozzi sotterranei opporrò, oltreché il fallo palese e pubblico a chicchessia, anche le parole del dolio nostro Zanotto (1), il quale così commemora queste prigioni di stato : « Sei sono esse, » ne sono sotterra, come mal promulgarono gl’ invidi detrattori » della veneta gloria ; nè questo è luogo a ribattere nuovamente le » accuse e gli errori altrui, essendo già venuta a luce la verità. Fa » vergogna però il vedere scrittori italiani, quali il Barzoni e il » Dandolo, narrar, senza cuore e senza vergogna, favole assurde. » Dalla quale osservazione non rimane punto escluso il Berlan. Con-vien per altro rendergli la giustizia che si merita : le parole, che testé ho portalo, si leggono in un luogo delle sue illustrazioni (2), ma in altro luogo delle medesime (3) ci fa sapere altrimente. Egli colloca i pozzi « sotto le scale dell' antico magistrato degli Avvo-» gadori, » e le dice « divise in due piani, superiore ed inferiore, » ciascuno di nove carceri. » Non sono più sei, coni’ egli slesso le aveva numerale poche pagine addietro ; sono diveniate diciotlo. Ed aggiunge : « Sono quali più e quali meno lunghe, larghe ed alle, • tulle a volto e foderale di larice. » Tralascio il reslo: si vede eli’ egli ha copiato da due differenti scrittori, senza avvertirne la notevole discrepanza. E giacché m’ è venuta occasione di parlare su questo argomento, ne darò esatla c minuta informazione, dietro apposita e diligente ispezione locale, che ne feci, nell’ allo di scrivere queste pagine. L’ informazione che ne darò, valga a (i) Venezia e le sue lagune, pari. II, (2) Nella pag. i3G «Iella pari. 11. ilei li voi., pag. 53«>. (3) Nella pag. 144-