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l’impresa tutta di questa guerra, cosi chiudendola : « Era elevalo » al Irono pontificale Nicolao 111. I veneziani tra pe’ sofferti rovesci » e per volere gratificare al novello pontefice, o temendo d’ irri-» tarlo, vennero finalmenle ad accordi di pace. La pace fu conclusa » a condizioni per Ancona onorevoli ; perchè le fu assicurata l’esen-
•	cionc dalle pretese gabelle e la libertà del suo navigare e com-
•	merciare. Gli anconitani, riconoscenti e grati al pontefice dell’in-» signe benefizio, sul rivellino, del quale dicemmo, innalzarongli
•	una statua, che logora a sformata dal tempo, pur si vedeva an-» cora sul finire del secolo scorso. »
    Ma, con buona pace del dotto storico anconitano, mi è forza ora di far conoscere, come in tutto questo suo racconto, alcune cose bensì siano vere, alcune inesatte, altre false e da autentici documenti smentite. Nè già vogl’ io attenermi strettamente alle testimonianze degli storici veneziani ; da questi mi voglio anzi scostare, per non seguirli clic là soltanto ove nelle loro brevi parole ci si lasciano scorgere consentanei alle cose, tuttoché ampollosamente, narrate dagli scrittori di Ancona, i quali nel recato brano compendiò 1’ erudito Peruzzi.
    E primieramente noterò, che gli armamenti dei veneziani, a cui s’ erano unite anche alcune truppe di Fermo, posero nelle angustie 1’ assediala città molto più di quello che non abbiamo voluto confessare gli anconitani scrittori ; i quali inoltre tacciono la circostanza notevolissima di avere mandato il comune di Ancona ambasciatori a Venezia ad implorare la pace. Alla qual pace avrebbero condisceso i veneziani soltanto a condizioni, cui gli anconitani si ostinarono a non volere accettare : e la primissima era questa, che la repubblica non sarebbe giammai venula a componimento veruno finché gli anconilani non avessero riconosciuto e confessato il diritto di essa sull’ articolo delle gabelle. E di questi ambasciatori esistono memorie tra le carte e i documenti dell’ archivio pubblico di Venezia (1), non che nelle testimonianze degli antichi nostri cronisti, (i) Lib. Commemoriale