a>no 1280. 3!i trasse argomento di dire, eh' essa « da un’ epoca ignota tiene il • privilegio di sempre contendere con quella di san Donato. » Nel qual anno appunto, vi si frappose mediatore il gradese palriarea Enrico Dandolo, e decretò, che il pievano di santo Stefano andasse all’ uffizio solenne la notte dell’ Epifania nella chiesa di san Donato, e viceversa il parroco di questa andasse alla chiesa di santo Stefano il giorno del titolare di essa, e in tali occasioni mangiassero delle mele e bevessero del buon vino con pace e carità tra di loro (1). Ad onta per altro di tutti i loro litigi, non può negarsi alla parrocchia di san Donato, sì per 1’ antichità come per le prerogative, che poco dianzi ho enumerato, il diritto di preminenza sopra 1’ altra di santo Stefano un tempo, di san Pietro martire al giorno d’ oggi. Murano, decorata della civile e criminale rappresentanza del podestà, acquistò ancor più nobili prerogative. Ebbe il suo particolare statuto : ed ebbe anche il privilegio di battere monete d’argento una volta all’ anno, le quali dicevansi oselle. Non si sa precisamente in qual tempo avesse principio un tale privilegio : la più antica, di cui s’ abbia notizia è dell’ anno 1581 ; ma è certo, che essa non fu la prima e clic moltissime altre n’ erano state coniate per 1’ addietro (2). Non se ne coniavano che cento sole all’ anno, o, come altri pensano, cento ed una. Offrivano nell’ impronto loro lo stemma della comunità, il quale consisteva in un gallo, e inoltre le insegne e i nomi del doge, del podestà, del camerlengo e dei quattro deputati, e finalmente l’anno progressivo, in cui erano state coniate. Era celebratissima l’isola di Murano, anche presso gli stranieri, a cagione de’ suoi ameni giardini, ove i doviziosi veneziani re-cavansi a diporto, particolarmente nell’ estiva stagione, e vi si deliziavano tra i lauri, i mirti, i cipressi, gli aranci, i cedri, gli arbusti olezzanti, i fiori vaghi e odorosi, le statue, e persino gli (i) Flam. Corn., Eccles. venet. (a) Zon, La zecca veneta, nell1 opera municipale di Venezia, e le sue lagune, T®1. I, pari. I, pag. 70. VOL. III. S