33U libro xii, capo vi. • contrario, e crediamo che la loro intenzione si conformerà colla » nostra e 1’ animo loro col nostro. E se mai vi fu od havvi cosa, la » quale possa turbare ed offuscare la perfezione di un tanto affetto, • essa fu ed è, che (dimorano presso di loro) i noslri traditori, i quali » commisero il nefando ed inaudito misfatto e il perfido tradimento, • a tutti nolo, per sovvertire e rovinare la loro patria e il comune di • Venezia contro Dio e la giustizia; senza che ne avessero veruna • cagione, anzi avendo ogni buon motivo di conservare e di difen-» dere il ben essere del comune di Venezia,godendo onori e grazie » ed amplissimi benefici, siccome a tutti è palese ; sicché per la loro » enorme scelleraggine e iniquità devono essere abborriti da tutto il • mondo e particolarmente dal Comune e dagli uomini di Treviso > dilettissimi amici noslri, i quali ragionevolmente reputano nostro » stato il loro, siccome noi reputiamo di loro il nostro ; ed è perciò • eziandio, che si può conghiellurare ed intendere, che cosa operino > nell' altrui patria coloro, i quali sì fattamente sonosi adoperati ad • offendere e sovvertire la propria. E poiché conosciamo e cono-» scemino, che rimanendovi cotesti traditori non cessano dal pro-» curare, che si spargano scandali e discordie tra noi e quelli, • nè dallo spargervi semenze di odio ; altra volta cercammo ed » istantemente pregammo, che si compiacessero di mandar via da » Treviso e dal distretto i detti traditori, acciocché, tolti gli osla- • coli, 1’ affettuoso amore avesse liberamente il suo corso. E poi- • chè ci diedero buona risposta sull’ argomento, aspettammo, spe-» rando che li mandassero via: ma, non vedendoli sino ad ora man-» dati, noi sulla speranza che il nostro amore fosse loro gradilo, » siccome il loro lo è a noi, e eh’ eglino stessi conoscessero e ve-» dessero palesemente al pari di noi le sconvenienze suindicate, a • grado che i nostri nobili e gli altri fedeli nostri non frequentano nè » vengono alla loro terra nè al distretto di Treviso, siccome erano • soliti ; per la quale frequenza accresce vasi grandemente lo scam-» bievolc affetto ; abbiamo deliberato di mandare ad essi a chie-» dere ed a pregarli istantemente per quanto possiamo, acciocché