anno 1286.	85
I’ escrcilo del patriarca pugnò, che i nostri non poterono sopportarne l'impeto ; e rolli e dispersi ebbero a gran ventura di potersi ritirare, benché con perdita considerevole, entro i loro trinceramenti.
     La sorte delle armi, eli’ era stata loro sì avversa, trovò inoltre a sostegno suo anche l’infedeli;» e il tradimento, maneggiato dai nemici e rimpìaItalo nel nostro campo. E difficile trovare, in tutta la serie delle battaglie, a cui presero parte gl' imperiali, un fatto d’ arme che sia stato leale e scevro da mene traditrici : tal fu sempre lo siile della diplomazia degl’ imperatori tedeschi, tal fu il contegno, che tennero gli alemanni nella guerra, di cui sto adesso narrando. Guadagnarono eglino un capo nostro, dice il Sanudo, contestabile di fanti chiamalo Gerardo dalle Lance lunghe, e con costui fecero un trattato, perché consegnasse loro una delle porle della bastìa. Ma la Irama fu scoperta, e il traditore fu preso, processato c condannalo a morie : e perchè i nemici ne fossero svergognati, ne fu lancialo, per mezzo di un mangano, nel campo loro il cadavere.
    I	nostri, per non esporsi al pericolo di una seconda sconfitta, risolsero non doversi tenere limitate alla sola ciltà di Trieste le loro pcrazioni militari, nel mentre che molte allre delle città deU’Istria rimanevano in potere de’ nemici. Perciò, lasciato un grosso presidio a difesa de’ loro trinceramenti ed a continuazione di quell’ assedio, divisero il resto dell’ armata in molli corpi, acciocché si disperdessero in tulio il territorio istriano, c ne ricuperassero le cillà e le castella. Più di danno che di vantaggio riuscì a’ veneziani ¡uesla determinazione; perchè non poterono ricuperare, che Pirano ¡Mu già e qualche allro piccolo borgo, e rimasero intanto mal as-icurali nella loro bastìa. Del che accortisi i nemici, mandarono iuivi le loro truppe a sforzarne le difese e ad assalirne le trincee.
  *	resistettero bensì i veneziani più che poterono con coraggio e alore ; ma sopraggiunta in assistenza degli assalitori anche la narnigione della città, non furono più in grado di difendersi, e