vnno 1304. 193 * Una tradizione, che gira nel luogo, dice a proposito di quc-» sto terreno il diligente Casoni (1), ci vorrebbe far credere, che la • grande officina, detta delle ancore, sia stata in origine la primis-» sima sala ove raccoglievansi le armi, ed abbia come tale servito » avanti che all' uso medesimo fossero destinati que’ fabbricati » eretti nel 1476. Noi stessi non siamo lontani dal tenere per gran-« demente probabile siffatta relazione; imperciocché non solamente • quel fabbricato mostrava una qualche venustà cd appariscenza » proprie ad un’ antica più nobile"deslinazione, ma ricordiamo an-» cora aver vedute nell’ anno 1824, prima che si ponesse mano ad » una ristaurazione, sull’ esterna muraglia di esso rivolta al ponente • alcune incerte traccie languide e sparute di un dipinto, certo po-» steriore di molto all’ erezione del fabbricalo, rappresentante il » convito di Baldassare e la profanazione de’ sacri vasi, opera a • fresco vivace e gagliarda, dal nostro Zanetti ascritta al giovane • pennello di Jacopo Robusti, detto il Tintoretto, che fino ai tempi • di lui crasi quasi intieramente perduta. » E poiché ne ho cominciato il racconto, dirò tuttociò, che appartiene a questo primo ingrandimento dell' arsenale, e principalmente alla maravigliosa officina corderia. Essa fu costrutta nel-l’anno 1579, per pubblico decreto del di 12 maggio dell’anno precedente, in sostituzione all’ altra che vi esisteva da prima ; e conserva in principalità il nome di Tana : maraviglioso edilizio, di cui nessun arsenale d’ Europa, e per conseguenza nessun arsenale dell' universo, può vantarne 1’ eguale. Ne fece il disegno Antonio da Ponte. Esso é lungo metri 315:984, n’è largo 20: 213, n’ è alto 13 : 833 : è sostenuto dà ottantaquattro colonne robustissime, distribuite a larghe distanze, che lo dividono in tre vaste navate, con alte gallerie ai lati, le quali a’ due tratti sono unite per mezzo di ponti, che dall’ una mettono all’ allra. E coperto di maravigliosa tettoja, costruita d’ immense travi e di mattoni, che ne (i) Luog. cit., p*g. no. TOJ-. (U. 25