. anno 1310. 289 » nestaia exceptada, excopto la botega ile i spedii della fidelissima • venetiana. la qual con fatti e cuna parole fo la prima femina e primo • homo che contrastasse al homo el qual voleva turbar el pacifico » stado de la liberta de veniexia. la qual chaxa c botega pagava » due. XV e cussi paga fino dal 1310 fina 1436 che retornando da • larmada trovai quella esser sta afitada da XV a XXVIII. Consyde- • rando adoncha le cosse preditte le qual son verissime e Irovando-» me esser povero cum fie grande, supplico che la vostra serenissima » signoria con el suo exelso conscio de uxado (sic) a suo fedeli » donar danari possession e chastelli per suo naturai clementia e > magna liberalità se degna farme attender la promissa. Sicome c > stado sempre de natura de la exelentissima signoria vostra dela > qual non se trova che mai habia manchado de fede ad alguna • persona ami le gratie e beneficij suo sempre la ja ampliade e • accressudc. » La supplica di Nicolò Rosso fu ben presto esaudita, ed il consiglio dei dieci decretò : « Quod in signum et memoria») illius » suprascripte tante rei prima sua domus completo anno sibi sup-» plicanti restituatur cum affictu ducalor. XV in anno siculi per » antea semper solvebatur. • Delle mutazioni avvenute di poi ci dà notizia il Cicogna : • Posteriormente al 1468 succedette un contralto di livello perpe- • tuo tra li Procuratori e gli eredi di donna Giustina o Lucia, per • il quale gli eredi obbligaronsi di pagare alla Procuratia stessa il • canone di annui ducati 7 e mezzo, assumendo essi eredi l’obbligo • di tutti i rislauri e dei pubblici aggravj annuali. Cosicché fin che » li Procuratori di san Marco furono proprietarii dell’utile e del • diretto dominio affittarono e riscossero dalla Giustina e dagli eredi » 15 annui ducati, e quando ebbe luogo il livello percepirono solo » la metà, cioè ducati 7 e mezzo, ma vennero esentati da correspel- • tivi aggravj. E li eredi poi divenuti proprietarii dell’ utile domi-» ilio affittarono e affittano la casa stessa a molto maggior prezzo, » secondo eh’ è 1’ uso della giornata e eh’ é di loro interesse : e vol. ut. 37