222 LIBRO XI, CAPO IX. La repubblica di Venezia dal canto suo non tardò a mandare nel Po una flotta assai ben provveduta di balestrieri, pereliè ascendendo su per lo fiume sino alla Stellata, di là scendessero poscia nel Po di^ Ferrara sino a Caslel Tedaldo. Ma qando essa giunse a Francolino, trovi) il fiume attraversato da un ponte di navi incatenate, alla cui difesa stava il marchese Francesco con numerose truppe: fu costretta perciò ad impegnarsi in un feroce combattimento. Ciò saputosi appena dal presidio veneziano, eh’ era in Castel Tedaldo, ned essendovi rimpetto a questo ad offesa che i soli soldati bolognesi, i veneziani inviarono tosto su per lo Po di colà, sino alla Stellala, tutte le navi, che vi avevano; acciocché poi dalla Stellata, legale insieme in ¡schiera, calassero con impeto addosso al ponte di Francolino e lo rompessero, nel mentre che T altra flotta veneziana Io combatteva dalla parte inferiore. Appena i ferraresi e i bolognesi si accorsero, che il castello era rimasto sprovveduto di quella esteriore difesa, il dì 28 agosto, corsero ad assalirlo da due parti ; gli uni dal borgo di san Giovanni, ossia dalla parte superiore, gli altri dalla parte del fiume. Gli assalitori, dopo fierissimo conflitto, ebbero la torre esterna ; poscia il ponte ed il borgo ; finalmente, il castello, ove entrali, passarono a fil di spada quanti vi trovarono. Tra questi furono Rinaldo da Marearia, Galvano de’ Gatlari mantovano, Marchesino de’ Mainardi ferrarese, e Sgarardo ferrarese anch’ egli, del borgo di sopra. Quelli, che vollero tentare la fuga, rimasero affogali nel fiume, sicché de’ veneziani perirono all' incirca sei mila uomini (1), lasciando ai nemici un assai ricco bottino. Le navi già partite dal castello avrebbero voluto ritornare indietro; ma i ferraresi, perseguitandole da ambe le ripe del fiume, (i) Piuttostochè alfesegerato numero Avignone, dal Baronio e dalla cronaca di di i5ooo, notalo dal Darò, io credo dover- Parma; dagli storici ferraresi. Ved. il Friimi attenere al numero di Gooo, accennato; zi, luog.cit. Nè certamente saprei inten-ultrechc dal Guidon, presso il Baluzio, nel dere come quel castello avesse potuto con-toni 1 delle Vite dei papi risieduti in tenere i5ooo uomini.