anno 1319. 437 sessata la poesia, senza lasciarci almeno un barlume della origina1 ria realtà. Di tutti mi stanno pronti, nei registri autentici del Consiglio dei dieci, gli atti ingenui e i processi: a questi dovrò ricorrere; e dinanzi a questi rimarranno dissipate e smentite le tante favole ed imposture, che sonosi finora spacciate persino sulle più piccole circostanze; dinanzi a questi dovranno tacere svergognati e smascherati i favoleggiatori bugiardi che le hanno inventate. FINE DEL TERZO T0I.USIE