anno 1510. 29N Lorenzo Quinavalle da san Pietro di Castello ; Domenico Sezendolo da san Pietro di Castello ; Lorenzo Vidore quondam ser Antonio da san Maurizio. Altri invece, sull’ appoggio di una supposta lettera del doge Gradenigo, scritta il dì 27 giugno del detto anno 1310, al bailo di Costantinopoli Giorgio Delfino, ce ne porgono diciassette, dei quali cinque soltanto si accordano colla precedente serie : ed eccone i nomi preceduti dall’ identica intitolazione, che vi sogliono attribuire, tolta dalla immaginata lettera del doge (1): « Questi sono quelli, che posero le proprie vile per conscr- • vazione del nostro slato in detto tempo ( della Congiura ) e da » indi dichiariti nobili con li loro descendenti : » Simon Ferro, » Nicolò da’ Priuli, » Marin Agadi, » Alberto Carosi, » Antonio Mastellici, » Teodoro Meulo, » Demetrio Olamigo, » Teodosio Abramo, » Arsenio Donao, • Bortolo Adoaldo, » Nicolò da Sole, • Bortolamio Basadonna, > Domilio Ruzini, » Michiel Tomari, » Alessio Costauzi, » Paolo Tanisi, » Bortolo Menepolo (2). » (i) Ved. il Tentori, luog. cit. ]a serie precedente ed alterato o deformato (a) Non è difficile, che questo Mentpo- dai copisti nelle rarie lettin e delle crona- lo sia lo stesso che Mentolo, ricordato nel- che c dei manoscritti.