178 Onde, addio belle impromesse, virtuosi proponimenti addio. Quella voce le fa di subito dimenticar ogni cosa. Più non 1 e parla al core Pensìer d’Italo onore, i Guelfi oppressi non gli ha nè meno in tasca, talché non è in lei maggior pensiero che far sapere al povero Galeazzo, non appena in lui s’incontra, il che le vien fatto subito nella scena che segue, eh’ ella di lui non sa più che farsi, eh’ ei debbe dimettersi dal pensiero di quegli amori, poi eli’ altri è venuto che fa meglio al suo caso, ed è tale che a irritarlo a lui sarebbe morte. Ecco un uomo mólto ben ammogliato ! E questa disgrazia gli accade lo stesso dì delle nozze. Se non che Galeazzo non teme d’irritare quel tale; egli insiste, infuria, minaccia di svelar la congiura, vuole strascinarla all’ ara per forza, così dentro ei n’ è fino agli occhi!, ed Ida dopo tante parole, dopo sì fieri rifiuti, con nobile risoluzione gli risponde: Ebben terrò.', ma gii promette in pari tempo che non profferirà mai 1’ abborrita parola, s’intende il sì fatate : che non so come se ne debba contentare quel povero galantuomo del marito. Ma si crederebbe? Dopo una pruova sì