94 MURO X, CAPO (Y. la stima e l'affetto di tutta la nobiltà veneziana, la quale in line, maravigliata del suo singolare contegno, si mostrò propensa a ristabilirlo sul trono. Lo dovette ai suggerimenti di suo zio Albertino Morosini fratello di Tommasina. Ottenute infatti dalla repubblica truppe, vascelli e denaro, entrò in Ungheria, e fece valere i suoi diritti. Vi fu accolto ed incoronato re il giorno 4 di agosto dell’anno 1289. Nè si mostrò egli ingrato per un tanto favore, che aveva ricevuto dai veneziani. Rinnovò e riconfermò il trattato, che suo avo Andrea 11 aveva stabilito colla repubblica circa il possesso della Dalmazia. « E per dimo- ■ strare alla progenie sua da casa Morosini, che dall’ altre famiglie » fosse conosciuta, le donò nell’arma una croce bianca con un pic- • colo cerchio nel mezzo. La qual arme tutti i posteri loro la por-» tano nella sua arme Morosina. » Cosi Marin Sanudo. E inoltre diede a suo zio Albertino Morosini il titolo di bano ossia governatore del regno : del qual titolo parlando il Sanudo, dice invece : « Ancora il detto Albertino Morosini suo barba (1) fece re di Croa-» zia, che fosse di lui e successori e gli mandò il privilegio. » Il re Andrea, e perchè figlio di una veneziana, e perchè aveva dimorato lungamente in Venezia, e perchè dai veneziani era stato ristabilito sul trono, ebbe tra i re di Ungheria il nome di Andreu il Veneziano. CAPO IV. Guerra per la difesa di Tolemaide. Continuava la tregua, che i veneziani avevano conchiuso col sultano di Egitto, e non ostante si spedivano forze militari e di terra e di mare, per difendere la città di Tolemaide, minacciata gravemente dai turchi. (0 III linguaggio Tcneiiano il vocabolo barba significa sio.