anno 1290. 103 gavansi lancie, spade e mazze. 1 saraceni andavano però di mano in mano ingrossandosi di numero, laddove i cristiani non ricevevano soccorso alcuno. Coloro adunque, che stavano alla difesa dei ripari, vinti dalla fatica e sopraffatti dal numero de’ nemici sono astretti a ritirarsi in città. I saraceni gl’inseguono precipitosamente, mentre ( come quasi è impossibile a credersi ) gli abitanti d’ Acri restavano per la maggior parte spettatori immobili : non già che la vista del pericolo avesse spento di lutti il coraggio ; ma perchè lo spirito di rivalità e di gelosia non era punto soffocato dal sentimento delle pubbliche sciagure. — » Leggesi a questo proposito in una cronaca il seguente brano, che mi piace di trascrivere nel nostro idiòma letteralmente (1) : « Allorquando l’annunzio dell’en-» trala de’saraceni si sparse per la città, parecchi cittadini, per ini-» micizia, che nutrivano contro gli altri, non ebbero quella pielà • del comune de’ compatrioti, che avrebbero dovuto provare : essi » non tennero conto alcuno di quanto polea loro succedere, pcn- • sandosi che il sultano non avrebbe ad essi apposta colpa, dacché • non aveano acconsentito alla violazione della tregua. » All’ombra di sì folle speranza preferivano di andar debitori della loro salute alla clemenza del vincitore, piutlostochè al valore de’cristiani guerrieri. Quindi è, che « — in luogo di recare soccorso al vicino, ognuno allegravasi in segreto del danno di lui : i primarii d’ ogni quartiere e d’ ogni nazione guardavansi dal mettere a repentaglio i loro soldati, non già per conservare le forze onde adoperarle contro i saraceni, ma per ottenere maggiore autorità nella terra e per riservarsi i mezzi col favore de’ quali essere un altro di più polenti e più temuti nelle pubbliche discordie. Tultavolta il vero valore non lasciavasi vincere da sì vili passioni. Le milizie del tempio e dello spedale mostravansi ovunque v’avesse pericolo. Guglielmo di Chiaramente, maresciallo degli spedalieri, accorrendo co’ suoi compagni la dove fervea la pugna, incontrò una moltitudine di cristiani. (i) 1 forasi memoria (lei medesimo fallo, anche nella cronaca Hi Ermanno Cornerò.