asno 1297. 139 miei lettol i alcune interessanti notizie, le quali valgono a smentire facilmente le favolose esagerazioni del Laugier e di altri storici forestieri, che scrissero sulle cose nostre prima e dopo di lui, circa «1 maggior Consiglio e la sua famosa Serrata. Ho già esposto a suo luogo l’origine di codesto Consesso, ed ho narrato i motivi, che diedero occasione nell’anno 1172 a fissarne alcune regole, particolarmente il numero de’ consiglieri, che lo dovevano comporre (1). Or si sappia, che a rassodarne la istituzione, per cui prendeva il governo della repubblica una forma più iconsisten-te c perfetta, valsero le molte leggi, che furono emanale per regolarlo. Delle quali la più importante e sostanziale fu, che i cittadini eletti a formare questo corpo non durassero nella loro carica più di un anno ; ma, che nel giorno penultimo di settembre se ne dovessero nominare altrettanti per rinnovarlo. Altra legge imposta al Consiglio maggiore fu, che i cittadini scelti a comporlo dovessero venire nominati dagli elettori, cui sceglieva il Consiglio medesimo nell’ atto del suo cessare : e questa scella, come io notava testé, non fu sempre di ugual numero, siccome non lo era neppure il numero degli eletti : anzi non fu costarne, da quell’ anno sino all’ anno 1286, neppure la forma di eleggerlo. Tuttociò apparisce dai documenti e dalle memorie de’ libri della cancelleria, particolarmente dal libro Fractus (2) : dal quale si viene a conoscere , che sino all’ anno suddetto non vi fu mai numero fisso di elettori, ma bensì ve n’ erano, come dissi poco dianzi, or Ire soli per lutto un anno, ovvero tre per la prima metà del-I’ anno ed altri tre per la seconda metà, e si dicevano electores medii anni, e talvolta erano quattro (3). E quanto al numero dei (1) Nel cap. XXII del lib. IV, pag. 480 (3) Si consti hi no nel sodd. Uh.Fractus c teg. del voi. I. le leggi del 128a, a’29 di settembre, a (2) Esso è il primo e più antico libro, pag. 172; del 39 settembre 1286, apag.21.4 i che si conosca, della cancelleria ducale: 110- dal 6 ottobre successivo e del 12 febbraio minavasi anche Communem primum : in- 1286 more veneto, cioè del 12 (ebbr. 1287. comincia dall’ anno i23a : esisle nelTArchi- vio generile ai Frari.