16 LIBRO IX, CAPO I. Nè, per verità, polrebbesi intendere, senza la precedente notizia di una legazione spedila a Venezia, come i cardinali, raccolti nel conclave per 1’ elezione di un successore al defunto pontefice Giovanni XXI, assumessero con tanto calore la difesa di Ancona e scrivessero una lettera di esortazioni, di preghiere, di ininaecie, al doge e alla signoria per far togliere 1’ assedio da quella città. Non mi sembra fuor di ragione il conghietturare, che i prodi anconitani, vedendo fallite le loro speranze di un accomodamento, sollecitassero la mediazione del conclave, nella fiducia di raggiungere con tal mezzo lo scopo loro. E die gli anconitani stessi fossero istigatori allo scriversi quella lettera ne ha sospetto anche il Peruzzi ; anzi, se vogliasi por mente al suo stile di narrare per via di dubitazione ciò che non fa comodo alla gloria della sua patria, se ne mostrò persuaso. E in vero, sia che i cardinali del conclave scrivessero ai veneziani, perchè supplicati dagli anconitani, ovvero perchè dal legato apostolico della Marca informati del crudo assedio, cui soggiacevano (1), è chiaro, che scrivevano a cagione delle angustie, a cui gli avevano ridotti le veneziane milizie ; sempre poi, e fuor di dubbio, perchè, o direttamente da per sé stessi, o indirettamente per mezzo del legalo apostolico della Marca, ne avevano fatto sentir loro il bisogno. Troppo esagerate adunque s’ hanno a riputare le surriferite espressioni del Peruzzi, il quale vorrebbe correggere quelle meno ampollose del Muratori, ove non del lutto a torto egli disse, che ; veneziani ne tornarono con poco onore e profitto: sebbene anche queste,per conoscerne pienamente la verità, abbiano bisogno d’ essere confrontate coll’ esito finale della spedizione, nel documento della pace conclusa e giurala tra i due popoli litiganti. Nè ciò, che dissi sul proposito della lettera, scritta dal conclave al doge e alla signoria di Venezia, mi basta : alcune altre osservazioni ni’ è forza di aggiungere. E per verità, mi sembra molto (i) Peruzzi nel brano recato, pag. i3, lin. alt.