192 MBRO XI, CAPO III. munizione nelle nuove lorricelle, che per decreto del senato nel 1555 erano state fabbricate per maggior sicurezza in varie ¡solette della laguna; principalmente in quella di sant’Angelo di Contorta, la quale perciò appunto cangiò il suo nome in sant’ Angelo della polvere. Ma proseguendo a dire dell’ ingrandimento dell arsenale sui terreni, eh’ erano della famiglia Molin, ricorderò, che i cantieri costruiti in questa nuova porzione non furono in quell’età nè separati 1’ uno dall’ altro per mezzo di muri, né coperti da tettoje, come e separali e coperti li vediamo oggidì. Del che abbiamo a prova la testimonianza del Sabellico, il quale scriveva circa il 149:2, e diceva (1), che ritornando dalla chiesa di san Domenico vedeva le muraglie dell’ arsenale e in esso una grossa nave in cantiere; « ed » è forse, soggiunge il Casoni (2), quella medesima che nell iden-» tico sito apparisce delineata nella mappa Durerò MD. • Soltanto Ira il 1451 e il 1457 incominciarono ad essere innalzate alcune divisioni di muro e di piloni tra cantiere e cantiere; e ce ne assicurano due lapidi, che là esistono tuttora: la maggior parte per altro di quelle separazioni fu lavoro incominciato dopo il 1495. In seguito, sia che alcune fabbriche cadessero in deperimento, sia che avessero sofferto per incendi], sia che la dignità della repubblica esigesse maggior decoro e comodo nell’ interna distribuzione dell’ arsenale, anche questa sua nuova porzione, la quale sino al giorno d’ oggi si nomina promiscuamente e la Tana e la Campagna, fu occupato da ragguardevoli edifizii. E poiché 1’ area del terreno elevato superava quivi la parte bassa e palustre, perciò vi si collocarono i depositi, i magazzini, le grandi officine, cui per la strettezza del suo spazio non poteva contenere 1’ arsenale vecchio : nè altro spazio vi fu lascialo aperto, fuorché quei due seni o cantieri acquatici, che vi si vedono tuttora, a comodo dei legni flottanti : anzi per un decreto del 6 luglio 1519, sembra che nell'arsenale non ve ne fosse allora verun altro di simil goi.ere. (i) Sabell. De situ urbis. (2) Luog. cit, pag. 109.