dalla Città olocausta — perchè l'assedio di Capota cercava di soffocare ogni libera voce — Gabriele d'Annunzio cosi riassumeva, con mirabili' efficacia e con chiara esattezza, le prime vicende della lotta e del martirio di Fiume, che prepararono e giustificarono la Marcia di Ronchi. « Lo spirilo di sacrifizio udiva appressarsi sopra le acque il rombo della l ittoria, e non dubitava e non s'arrendeva. Nella notte del 31 due messi andarono disjteralamenle a scoprire il viso della Pairia vittoriosa, attraverso la nebbia deWAdriatico t incontrarono davanti a Pola i due affondatoti temerari, i due estremi eroi marini.... L'àncora della prima nave italiana, gettata nel porto, parve non mordere il fondo salso, ma affondarsi nel vostro vivo petto, dal quale non si potesse più salpare. Era il 4 di novembre : » volti splendevano come le bandiere, lo grida e i canti erano un coro solo.... E il 10 di novembre, quando il Re approdò a Trieste e non approdò a Fiume, quando la Maestà del Re consacrò l" Istria di ponente o non consacrò la Rocca del Quarnaro e il suo arcipelago, tre cittadini furono inviati dal popolo a recare la deliberazione del Consiglio.... • Ma i marinai non sbarcavano, i liberatori non apparivano. Dov'era la littoria? Chi la tratteneva ?... * Il 17 di novembre giunsero i soldati nostri • non erano liberatori ; ma parvero. Son portavano la libertà ma portavano la speranza....