II. « ITALIA E VITA • Fiumani, Italiani, Oggi, or è un anno, la Vergine Vittoria — quella medesima che nel solstizio adusta aveva falciato le mèssi d1 Italia e i battaglioni imperiali — scoteva dalle sue penne la brina d'autunno, e pontato il piede nudo su l'erba dell'argine nutrita di sangue, spiccava dalla riva destra del Piave quel volo stupendo che poi doveva essere arrestato dalTarmistizio infausto. Fiumani, gente generata dalla fedeltà c dal coraggio, chi di voi non balza al ricordo di quei dieci giorni strazianti e divini ? Già cinque giorni dopo, il 29 di ottobre, quando il bollettino austrìaco millantava la resistenza eroica dell'esercito sul Tagliamento a rendere « vani tutti gli sforzi delPawersario », quando il pericolo era tuttavia imminente e ancor possibile la vendetta, voi spiegaste nel vento del Quar-naro il tricolore italiano, in faccia ai Croati che dal governatore ungaro avevano ricevuto il potere