— 19 — polo d’ Italia per sostenere la stessa battaglia con lo stesso intrepido cuore. E gli scrisse così : Mio caro compagno. Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio (T Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Anche una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo che pubblicherà la Gazzella del Popolo e date intiera la fine. E sostenete la causa t ¡porosamente durante il conflitto. Vi abbraccio. Il Srttrmbr* 1919. Gabriei K »'ANNUNZIO. Senza incidenti il Comandante giunse a Ronchi la sera poco dopo le 18. 11 suo alloggio è una povera cameretta nella casa di un operaio : non v* è che un lettino di ferro, e su di esso il Condottiero ti adagia per riposare, mentre i suoi fedeli ufficiali stanno preparando i soldati del battaglione. Condizione indispensabile, perchè l'occupazione di Fiume riuscisse con quella fulminea prontezza che le circostanze esigevano, erano i mezzi di trasporto adeguati, per condurre rapidamente tutto il reparto. A tale scopo, erano già stati presi dei contatti col capitano Salnmone comandante l'autoparco di Palraanova. Alla ri«