— 26 — un colpo di gong ; a noi rimbomba più forte che il battente d’una porta di bronzo scardinata dal cozzo dcH’arietc. « Quattro potenze avevano concorso a squadrare quella bana per arrestar la marcia d'un migliaio di folli Italiani : Italia Francia Inghilterra America ! • — E vietato l’ingresso alle persone non addette all* Intesa — ». C’era là, scritto* il solito divieto degli appaltatori. « Gli fu opposto il motto popolano che rimane trapunto per sempre nei nostri gagliardetti. « AI motto tennero bordone U rombo del motore e il riso della giovinezza. Al comando rispose l'azione più rapidamente che al lampo non succeda il tuono. « Detto fatto. « La barra si spezzò come un sermento ; volò in schegge e faville ». Sono le undici, L'automobile del Comandante fila da Cantrida verso il cuore della Città, imbocca il viale, giunge ai giardini. La popolazione che fino dall'alba, frenava a stento la sua impazienza, la sua ansia ineffabile, erompe in acclamazioni deliranti. Le grida di esultanza salgono al cielo, l'entusiasmo non conosce più limiti. Ci si abbraccia, si canta, si piange di gioia. Gabriele d’Annunzio quasi scompare sotto una pioggia di fiori e di lauri : la sua automobile diviene una piramide vivente : soldati.