GLI EROI DELI,’ULTIMA GUERRA 165 anch’egli un hangiar e incita i montenegrini alla pugna: tutti hanno legato il loro nome a qual- cuna delle più belle pagine del valore monte- negrino. L’ ammirazione che il Montenegro destò du- rante quelle campagne in tutta l’Europa era piena- mente giustificata, e il principe di Romania non fece che rendersi interprete di questo sentimento generale, quando mandando al sovrano del Monte- negro l’Ordine militare del suo paese ne accompa- gnava le insegne con queste parole: « In avvenire i rumeni porteranno con maggior fierezza queste insegne del valore, perchè sapranno che fregiano il petto dell’ eroico principe del Montenegro. » Sventuratamente il Montenegro non raccolse tutto il frutto che avrebbe meritato, e 1’ opera ri- mase incompiuta. I montenegrini e tutti i serbi della penisola balcanica aspettano ancora giorni migliori, fidenti nelle due Dinastie e nel principe Nicola che ha saputo mostrar sempre tanta fermezza di propo- siti, e del quale tutti conoscono il generoso e pa- triottico programma che egli si è imposto, dal giorno in cui salì al trono, formandone la più alta missione della sua vita. II principe Nicola è veramente un uomo su- periore, e basta aver avuto l’onore di avvicinarlo una o due'volte per convincersene. Non v’è fo-