dell’ Acque correnti. ¿9 tanto, che nel difeorfo ho dimoflrato, che farà badante al propofito no-flro; c quando ciò non baflaffe , abbiamo fcmpre rcfperienza di mezzo fjciliftìma, e di pochiffima fpefa, che può chiarire il tutto. E più voglio prender ardire di affermare, che quando bene non fi faceffc di prc-lente deliberazione neffuna intorno a queflo negozio conforme al mio parere, in ogni modo fi farà una volta ne’ tempi avvenire, ovvero non fi facendo, le cofe anderanno di male in peggio. Per più chiara intelligenza dunque debbefi fapere, che dovendoli, come univerfalmente fi ufa, mifurare le acque d’un fiume, fi prende la fua larghezza, e la fua profondità, c moltiplicate quefh due dimenfioni infiemer fi dice il prodotto eflér la quantità di quel fiume, come per efempio, fe un fiume farà 100. piedi largo, e 20. piedi alto, fi dirà, che quel fiume è 2000. piedi d’acqua, e così fe un foflò làrà 15. piedi largo, e 5. PietK aho, queflo tal foflò eflere 75. piedi d’acqua. E quello modo di milurare l’acquj corrente è flato adoperato dagli antichi, c da’ moderni non con altra differenza, fe non che alcuni fi fono ferviti del piede, altri del palmo, altri del braccio, ed altri di altre inifure. Ora perchè io nell’offervare queft’acque, che fi muovono, ritrovava frequentemente, che la medefima acqua del medefimo fiume era in alcuni fiti del iuo alveo affai grofl'a, ed in altri, affli minore, non arrivando talvolta alla ventefima parte, nè alla centefima di quello, che in altri fiti fi dimoftrava; però qusfta maniera volgare di mifurace Tacque, che fi muovono, come quella, che non mi dava una certa, e fìabilc mifura, e quantità d’acqua, mi cominciò meritamente ad elìer fofpetta per difettofa, e manchevole, efl'endo fempre varia, e dovendo all’incontro la mifiira effere fempre determinata,, ed una; è però fcritto, che Pvndus , & Pindus, mifura, e mifura, utrumque abominabile efl apud Deum. Exod. Io confiderava, che nel territorio di Brefcia mia Patria > ed in altri luoghi, dove fi dividono Tacque per adacquar le campagne, con fimil modo di mifurarle fi facevano errori graviflimi, ed importan-tiflìmi con gravi pregiudizi al pubblico, e privato, non intendendofi mai nc da chi vende, nè da chi compra la quantità vera di quello, che fi vende, e fi compra ; poiché Tifleffa mifura d:un quadretto, come fi cofluma in quelle parti, affegnato ad un particolare, portava più acqua E 3 ahe