Adriatico. 155 \ moto della correntìa, e per confeguenza in occafione di tempefte, clic agitano quell’acque, e con effe i fabbioni, non fono quelli trafportati d’un luogo all’altro, ma quivi nuovamente rimangono al celiar della tempefta, c gli altri fabbioni all’intorno, che vengono da finiftra ver* fo la delira, ancorché il fiume ne divertifca la corrente, nulladimeno non può di manco, che non ne fiano trafportati molti dentro alo fpa-zio di quel triangolo, ove giunti, neceflariamente reilano di profegui* re il fuo viaggio, e quivi fi pofano, e col tempo vanno accrefcendofl in figura di fcanno, e vogliamo dire banco d’arena, appunto come in fatti s’olfervano; ed eccone a V. Eminenza per più chiarezza un po’ d'efprefiione nella figura (a), nella quale fia A B il fiume, che dalla fpiaggia H I sboccando in mare per B, ipinge più oltre le fue acque, quanto l’impeto fuo, e la quantità dello icarico le permette d’inoltrarli verfo C nel qual luogo l’Eminenza Volìra fupponga non del tutto fmorzato l’impeto delle fue onde; ma r-fo per così dire infenfibile , anzi per meglio dire, uguagliato alla refiftenza, che gli fa l’acqua del mare con la fua corrente, la quale fiippongafi avere il fuo moto da E verfo C, cioè da finiftra verfo la deftra, in modo che fe non foffe l’ingref-fo del fiume in quel luogo, tutta l’acqua dell’alto mare E G fino alla riva E D fe ne anderebbe col lento fuo paiTo da finiftra a delira, cioè da E F in G D; ma perchè quivi entri il fiume, e taglia col fuo cor-fo da B fino in C il corfo più debole d’efiò mare, perciò potrà bene effa corrente del mare portarfi da L F fino in C B; ma quivi giunta urtando all’acque del fiume, non può di meno di non fecondare l’impeto maggiore delle di lui acque , piegando con effe verfo 1’ alto mare, onde da B C verfo K D non refterà impeto di corrente marittima. Se dunque fi faranno tempefte in quefto mare, che con l’agitazione dell’onde fconvolgano iìn dal fondo l’arene, la correntìa d’effo mare, che mai non cefià, anderà trafportando l’arene fteffe da E F verfo la delira ; ma giunte al fiume, faranno da lei fpinte gran parte verfo l’altomare, ove fono i fondi maggiori, ne’quali cadendo, non più sì facilmente ritornano ad alto, non arrivando a tutte le profondità la forza delle tem- pefte ; (a) Fij. 16. Tav. III. %