di Vincenzio Viviani. ipi per tal caufa non fi è renduto tanto fenfibile l’alzamento dell'alveo da qui a Signa , come lo dimollran bensì le {leccate vecchie, che quan* to più antiche fono, tanto più balte vi fi ritrovano ; c pure nel .fabbricarle furon lafciate molto fuperiori al piano univeriàle del fiume d’ Arno, il quale s’è così alzato, che dentro al tempo di 50. anni, da che fu fabbricata la mina fotto Mugnone per mandar 1’ acqua d’ Arno dalle mulina del Barco a quelle di Petriolo, ha obbligato Mugnone iteffo, che vi entra, ad alzarfi tanto, che le foglie de’rifciacquatoi, (late murate allora fuperiori al fondo del fiume, vi fono adeifo per più d’ un braccio, e mezzo fepolte. Per l’accennato effetto del continuo colmarfi i terreni diiarginati, fui iempre di parere non doverfi con arte avara abufar de’ beni della prodiga natura, ed effer molto miglior governo ricevere, che efclude-re l’inondazioni de’fiumi, le quali col fior di terra, e graflume alzano, c bonifican le campagne. So ben, che’1 ridur quello alla pratica', dove non s’interponga la provida autorità del Supremo, fi rende quafi imponibile per la iìrettezza del paeie divifo in tante porzioni, peffedute per lo più da Padroni di voleri disformi da que’, che quivi, o altrove godono poffeilioni maggiori, a’ quali di poco danno farebbe il tenerne alcune eipofle per qualche tempo alle colmate del loro fiume vicino. Di qui in particolare è accaduto, che le campagne fopra di Pi-fa fi trovan oggi per tante braccia inferiori alle ripe d’Arno, e per tante più braccia alle fommità de’ lor argini ; nè altro rimedio v’ è per elimerle da foggezione sì miferabile, che il pigliare a colmarle con Arno ffeffò, ma con ordine, regola, modo, e ragione. Di qui fimil-mente è feguito, che le pianure più baffe, circoftanti ad Ombrane, ne’ territori delle Città di Firenze, e di Prato, c parte ancora di quella di Piffoja fi fono eftremamente infrigidite; poiché effendofi i Paefa-ni induftriati fempre di tener per tutto ( benché affai male ) arginato Ombrane, e gli altri fiumi, che vi concorrono, ed avendo così fdegna-to di queHi le torbide, nel continuo alzarfi de’ letti quelle pianure fi fon rimafte nella lor antica baffezza, e per confeguent: i proprj fcoli camperecci han perduto in effì letti parte di quella caduta, che per l’innanzi tanto maggiore vi avevan dentro. All’