Della Misura TROPOSIZIONE II. PROBLEMA II. SE un fiume movendofi con una tal velocità per un fuo regolatore, avrà una data altezza viva, e poi per nuova acqua crefcerà il doppio , crefcerà ancora il doppio di velocità. Sia l’altezza viva d’ un fiume nel regolatore ( a ) A B C D , la perpendicolare per EB, e poi per nuova acqua fopravvenuta al fium;fi fia alzata l’acqua fino in G, ficchè G B lia doppio di E B; dico, che tutta l’acqua G C farà il doppio di velocità di quello che era E C . Non fi mette la dimoflrazione della propofla, perché da lettere fcritte dall’ Autore ad Amici cejla non efferfi foddisfatto , e che non intendeva di pubblicarla fenza una pivt falda dìmoftrazione, la quale fperava di confeguire. Ma prevenuto ddla morte non potè dare nò a quefia, nè al rimanente del fecondo libro l'ultima mano. Onde fi è flimato piii opportuno il tralajciavla, che il contravvenire alla mente delF Autore. E ciò ftrva ancora d' avvifo a coloro, che fi trovafferò aver copia manoscritta di queflo libro con la detra dimo-flrazione. Per ora fi contenti il Lettore della notizia di così bella, id utile conclufione, della verità della quale egli può con poca Jpefa, e con molto diletto venire in ficurezza per mezzo dell efperienza da farfi tn modo fimile a quello, che viene fpiegato nel fecondo Corollario della quarta Propofizione di queflo, con la fu a T avola, ed appreso con l ufo di ejfa, COROLLARIO. DI qui fegue, che quando un fiume crefce cT altezza viva per nuova acqua fopravvenutagli, crefce ancora di velocità; in modo che la velocità alla velocità ha la medefima proporzione , che 1’ altezza viva all’altezza viva, come fi può dimoftrare nel modo medefimo. PRO. ( a ) Fig. ir. Tav. IL