di Domenico Guglielmini. Corollario V. Sicché quarto centro della velocità farà fempre demerfo fotto la fuperficie dell’acqua in maniera, che la fua diftanza dalla fuperficie fia quattro novefiini di tutta la perpendicolare : imperocché elì'endo la tnaf. (ima velocità alla media in proporzione fefquialtera, fe fi iupporrà la mnflima 3., la media 2., come il quadrato di 3., cioè 9., al quadrato 2., ciré 4 , c sì A B ad A C ; e però fe tutta l’A B s’intenda divilà in 9. parti, l’A C larà 4. di quefìe parti. Corollario VI. Adunque il centro della velocità fegando fimilmente tutte le perpendicolari , cioè nella proporzione di 4. a 5., nc fegue, che le parti fegate dal centro della velocità faranno fra loro come l’a.tczze vive delle lezioni, avendo efeuna afeiffa alla fua perpendicolare la proporzione di 4. a 9.; e perciò come un’ afcifla alla fua perpendicolare, così un’altra fimile afciila alla fua perpendicolare; e permutando, come 1’ afeiila alla afeifla, così la perpendicolare alla perpendicolare, in maniera che fempre fi riipondmo colla medefirria proporzione fra fe fteifi 1’ augum ’nto della perpendicolare, e l’abbaiamento del centro della velocità lotto la fuperficie dell’ acqua . Corollario VII. E perchè le velocità medie fono fra loro in proporzione fuddu-plicata delle perpendicolari , e fono le perpendicolari fra loro come le afciife, faranno le medie velocità in proporzione fuddupiicata delle afeiflé . Corollario VIII. Sicché ne’canali orizzontali la m:dia velocità crefce, e feema a caufa della fola variazione dell’altezza, e erdee, o Iceina in fuddupli-cata proporzione delle diverfe altezze vive ; di qui fegue, che i canali , che hanno eguali altezze d- acqua, haauo ancora eguaù le medie velocità. PRO-