Z4$ Scritture sopra il Regolamento Tenevano i noftri Padri totalmente feparate quelle due forte d’acque, ficchè per diverfe vie a’fuoi termini fi conducevano, e certamente con buona regola, poiché le torbide con la depofizione delle materie , che portano, vengono appoco appoco ad innalzar i fuoi alvei ; fic-chè per trattenerle è neceiTario munirli d’argini,onde poi fi riducono finalmente a portarfi fopra la campagna; il che poco importa, purché vadano liberamente, ancorché fomentate, al fuo termine; ma li condotti d’acque chiare necertariamente debbono efl'er baili, e profondarfi ne’terreni , altrimenti non poffono le campagne aver in erti lo fcolo necefiario alla fertilità. I condotti dunque dell’acque chiare sboccavano, come oggidì, nelle Valli di Marrara, che per molte bocche fi (caricavano immediatamente nel Po di Primaro. Ma il Reno, che porta Tacque torbide , direttamente nel Po di Ferrara s’incamminava ; ivi mirto con Tacque del Po s’inoltrava nel Ramo di Volano, come pur faceva Panaro, che più fopra nel medefimo Po di Ferrara s’introduceva. Dopo che il Po, a- • pertafi alla Stellata più fpaziofa bocca nel Ramo di V^nizia, ufcì per quella con sfogo maggiore, nè più trafmife le acque per la più angu-fta, ed obbliqua via nel Ramo di Ferrara, e Tacque del Po di Ferrara, contro il proprio corfo, voltarono indietro alla Stallata, feguendo il Ramo di Venezia, non ha dubbio, che il Reno avrebbe feguitato la ftrada medeiima della Stellata, come appunto fece Panaro, fe poco prima non fofie fiato dal Po di Ferrara nelle valli divertito. Fu dal Po di Ferrara divertito con difegno di volerlo riporre fu-bito fatta 1’efeavazione del Po di Ferrara, che a quei tempi fi meditava, per introdurvi di nuovo dal Po grande acqua fufficiente per una navigazione Reale; ma conofciuta poi T imprefa poco men che imponibile , martìme dopo aver Panaro, e ’1 Po di Ferrara rivoltato indietro il corfo, doveva rimetterfi al primiero luogo, di dove o fi farebbe anch’egli portato alla Stellata, ovvero avrebbe continuato il fuo viaggio per Po di Volano; ma i Ferrarefi, interertati per non riceverlo, hanno fem-pre procurato di dar maggior colore alla portìbilità dell’introduzione del Po, ed in quefta maniera perpetuar la dimora del Reno nelle valli. Richiedevano almeno le valli, turgide di nuova acqua, nuovi sfoghi per