di Vincenzio Viviani. a*; Con quefii induftriofi provvedimenti, e con altri appretto, finché la Città di Pila, e’1 fuo territorio continuò ad effere ben popolato, efle pianure fi mantennero fertiliflìme di frumenti, e d’ ogni bene ne* cellario non tanto a’proprj abitanti, che agli firanieri. Diminuitali poi la popolazione, fi diminuì in confeguenza l’indù* ftria , necefiarillima al mantenimento dell’ umane , cioè a dire delle caduche operazioni, di quelle in particolare, che debbono contraltare con gli effetti perenni della Natura , la quale nel fuo operare mai fi fianca . Per qu-fio mancamento di Abitatori eiTe pianure fi trovan oggi foggette a venir più frequentemente inondate con danni graviffimi de’ poileflori: non perchè quefte fien divenute diverfe da quelle che fi fof-lero mille, o due mila anni addietro; poiché, febbene il declive de’ lor feffi potrebbe crederfi fatto alquanto minore, per efferfi allontanato afiai da que’ tempi in quà il lido del mare, cioè il mare ftefiò dove capitano le dett’ acque piovane , non è però, che ’1 pelo dell’ acqua di elfo mare, quando è in calma, ed in fiato di mezzano fluffo, e refl'>