X xi X introdotto di nuovo. Appena fi divulgò per rItalia l’idea di quella nuova edizione, che da molte Città ci furon mandate lifte ben lunghe, e quali cataloghi di Libri, di Difìertazio-ni, e Scritture antiche, e moderne, perchè follerò accolte con venerazione, e onorate d’ un ragguardevole foggio. Chi proponeva il Cabeo, il Riccioli, l’Aleotti, il Perfetto Giudice /argìm, ed altri limili: chi mi periùadea a fèrbare un vuoto ben grande per 1’ Opera del Barattieri; e chi perorava per la Laguna di Venezia di Bernardo Treviiàni: venia efortato a unire all’ altre fatiche degl’ Italiani alcune degli Oltramontani, tra le quali la mifura delC acque del Vangnon, il 'Trattato de lC acque del Margotte , il modo di rendere navigabili i fiumi del ‘Belidar, e fimili altri libri. Ma ofl’ervai, che i fentimenti non erano coerenti, e conformi; poiché all’ idea di combinare li Foreftieri con li Nazionali s’ opponeano non pochi, dicendo, che la dottrina dell’ acque era invenzione , e lavoro de’foli Italiani, e che perciò Ibi quefti doveano eflere a parte di tutta la gloria , e non comunicarli a coloro, che o poco, o nulla aveano a ciò contribuito, ripetendo, e copiando l’altrui teorie. Da ciò, e da aitri fimili parlari comprefi eflere im- b 2 poffi-