di Vincenzio Viviani. 197 ciali , c dannofc all; linde, e beni tutti di quelle campagne ; (limai, dico, eifer venuto il tempo, che ogni grazia ottenuta di fabbricare full* O nbrone quelle tre pcfcaje murate, folle di fua natura (pirata, come folita Tempre concederfi lenza pregiudizio del pubblico, e del privato; e propofi perciò all’ A. V. S. doverfi tutte tre demolire affatto, come ( precedente l’approvazione della medefima A. V. ) rimale il tutto efegui-to. Se pai il medefimo univerfale dell’Impofizione, o chiunque altro fi fia, fotfe tenuto, o no a rifar la valuta di elfe pefcaj;,o a ricompen-farfene la rendita , per non eflèr tali cofe di mia infpezione , mi rimifì in tutto a quanto da’ fapientiffimi Giudici delegati già dall’ A. V. vernile dichiarato elfer di g’uilizia . L’effetto in foftanza fi è, che dopo la rimozione delle fopracchiu-fe, e la demolizion di gran parte de’ muri di quelle tre pefcaje,fi vede il letto d’Ombrone efferfi profondato molto con le piene, gli (coi delle pianure avervi ricuperata la lor caduta, e ’1 benefizio di quefle da tutti gli fpaffionati elfer conofciuto, e confelfato evidentilfimo, a comparazione del pattato ; poiché que’ terreni, che in tempo di certe altezze di piene d’Arno, e d’Ombrone infieme, (lavano fott’acqua tre giorni, oggi in meno d’ uno ne rrflan liberi. A perfuadermi, che così doveffe fuccedere , non mi convenne ricorrere nè all’aflrologia, che io abborrifeo, rè alla Matematica, o alla Geometria, che io venero, eliendochè anch’ ogni indifciplinato , e grolfifGmo uomo fappia, anzi naturalmente cono-fca , che rimoflì da un fiume tutti gl’impedimenti traverfi , artifiziali, e contro a natura, importanti qui in Om?rone cinque braccia, e un quarto, nel breve tratto d un mig’io, e mezzo, a retta linea da Riboccatura alle Navi, le campagne ad effo adiacenti, le quali prima «e reflavano fuffjcate , e morte, debbono per neceffità refpirare , e tor. nar in vita. Non vi fia dunque chi attribuita la cagione di quelli danni al non aver Ombrane caduta in Arno, perchè, riguardata la fua caduta intera, ve l’ha tuttavia coniid.rabile; ma quella a parte a parte gli era fiata ufurpata dalle predette pefcaje, e fopracchiufe, la quale ora, eflendofi tolte quefle, vi ha effo ricuperata, e coli’efferfi affondato ’1 letto fot-to ’1 piano della campagna ( mentre e’ n’ era tanto fuperiore ) creila N 3 in