IJO I L M A R E erano portate di nuovo verfo la man delira , ed avendo io interro-gato molti, e molti di quei pefeatori, e marinaj, mi riferirono concor-demente, che tutte s’incamminavano verfo i porti di Venezia, e qualcuna fe ne trovò ( fecondo che mi fu detto quà ) elfer entrata ne’ porti fleffi, per eifer giunte in tempo dell’ ingreifo del fluiTo ; ma altre giunte in vifla di quefli lidi, piegavano, conforme piegano eifi, veriò le foci del Po ; e trovai chi feppe dirmi, averne vedute galleggiar full’ acque del mare verfo Comacchio, e fino ne’ contorni di Ravenna . Or quello è ben fegno, che l’acque del mare fanno eife que-fto giro dal Sabbatino, e da tanti altri raccontato, non potendofi dar la colpa a’ venti, mentre durò quello lavoro per molti, e molti mefi di quell’anno, e dell’antecedente, nè mai furono oifervate far altra firada, e folo i venti acceleravano, e ritardavano alquanto il loro cammino, o pure ne fpingevano qualcuna a terra, o le facevano dal lido allontanarfi per 1’ alto mare, ma non mai dal preaccennato cammino intieramente le deviavano. Ma molto più manifeilo m’è parato l'effetto di quella corrente, quando ho veduto, che quelle lunghe , e difpeiidiofe palificate di roveri , chiamate Guardiani , che con provido configlio la Sereniflìma Reppublica fa fabbricare in varj fiti di quefli lidi , e particolarmente alcuni preffo al Lido maggiore di lunghezza due, o trecento paffi l’uno , che a guifa di cafiòni ripieni di grandiffimi falfi, formano antemurali al corfo de’ fabbioni, che lungo i lidi medefimi va portando il mare, e che farebbero, per l’efperienza pur troppo avutane, pregiu-dicialiffimi a quefli porti, e lagune, quefli guardiani, dico, fermano il corfo a quefli fabbioni, l’ammaflamento de’ quali fi fa copiofilfirno fulla man finiflra de’guardiani medefimi, in modo che il gmrdiano più grande vicino al porto del Lido maggiore in meno di due anni aveva di già ragunato sì gran quantità di fabbioni filila finiflra , che il mare ne reflava allontanato dalle riviere, che precedentemente egli bagnava, per più centinaja di pafìi , e la fpiaggia contigua verfo quella parte per più di due miglia in lunghezza aveva diftefo proporzionatamente i fuoi acquifli, facendofi terreno ove prima fu mare ; anzi poco dopo cominciò a ragunarne anche fulla deflra, congiungendo infieme gli uni, e gli