— 108 — Per l’ansia d’una vita più bella ? per l'ansia d’un giorno più chiaro ? 0 perchè pensavano che i rinnegato« della patria e i calpestatori della vittoria, in chi sa quali calende greche, avrebbero fatto della città olocausta una sottoprefettura cavillosa e una sede meschina di brogli elettorali ? Ditemelo. Rispondete. IL POPOLO. Per 1’ Italia ! IL COMANDANTE. Per quale ? Per la mia, per 1’ Italia che, or è quattr’anni, nel furore d'agosto, entrava in Gorizia cantando e cantando piantava i dischi bianchi su i più truci calvarii del Carso. Quella ora è qui, non laggiù. E grande, ma il cuore di Fiume la contiene. Ecco che grida in voi ! Vi domanda la sua quindicesima vittoria. Se da voi non la ottiene, anch’essa vi abbandona. E siete perduti. Perdete l'anima perdete tutto. Non urlate. Ascoltate. Alla Quota 121, sul Vallone della Pietra Rossa nell’ inferno di Doberdò, c’erano tre ordini di trincee profonde. E quei divini fanciulli dei nostri fanti avevano dato a ciascuna un bel nome. La prima si chiamava la Trincea della Speranza. La seconda si chiamava la Trincea del Sogno. 1 cuori maschi ben sanno come si uccida la