Idrostatiche 447 „ libbra, che difcendeffe liberamente nell’aria. Anzi all’oppofito egli „ è certiflìmo, che tale ccceffo di gravità operando in una fola libbra, „ e non potendola muovere, fenza dar moto all’altre due applicate all’ „ ertremità della fteffa bilancia, egli è di neceifità, che il moto imprei-„ fo a tutta la macchina Ha affai più tardo ec. “ Così il Signor Papi, no, che fegue a ricercare la velocità de’ pefi applicati alla bilancia nella loro difcefa, confrontandola colla velocità acquiflata difcendendo libera, mente. Ma mi fembra, che poco a propofito qui adducafi l’efempio della differente velocità del pefo, che difcende nella bilancia, da quella, che avria nella libera difcefa nell’aere. V’ha tra il moto de’ fluidi, e quel de’ folidi tal differenza, che i momenti di quefti dipendono dalle diverfe circoflanze sì della loro gravitazione, come della loro velocità, e principalmente dalla.forza del momento, e dalla malfa della materia meffa in movimento: aH’oppofito i movimenti de’ fluidi derivano dalla fola altezza; ciò, eh’è vero, avendo riguardo sì alla femplice preflione, come ai gradi di velocità generati da effa, come offervai nella citata lettera, alla pag. 429. Ora, acciocché ciò meglio intendafi, fia. A B C D un r4t,_ vafo ampio, e a lui unito un fottìi cannello comunicante D E F, e F*• iìa il fluido contenuto in A B C D quanto fi voglia grande , e l’altro in D E F di molto minor quantità. Ciò fuppofto, fé alcun volefl'e computare le impreflìoni della gravità, dalle quali vengono invertite le parti del fluido A B C D, e voleflè paragonarle alle fimili, dalle quali fono pure invertite le parti del fluido ndl’anguflo cannello D E F, arguirebbe ottimamente avervi tra quelle, e quefte quella proporzione, che avvi tra la materia, e l’ampiezza del vafo A B C D, e la materia , o fia l’ampiezza del cannello D E F ; ma non perciò ben dedurrebbe, eflcre l’ecceffo de’ momenti, e il prevalere delle preflioni quello, che obbligarti: il fluido a falire per il cannello D E F fopra il livello A B F. Il Signor Papino potrà vedere la dimortrazione di querto fenomeno prefa dalla fuppofizion fifica nel mio Trattato della n£ura de’ Fiumi Cap. I. Propof. V. Egli è dunque falfo, che fi debba dedurre il moto ne’ fluidi, come ne’ folidi, dalPecceffo della gravitazione, ma fo!o dalla maggiore altezza, da cui fola deriva il prevaler de' momenti. E- é