— 83 — Quarnaro, e giù per tutto quell’altro arcipelago, e per tutta quelì'altra spiaggia latina, e lungo quelle Dinariche ove il contado canta canzoni invocanti contro la « trobojniza >i jugoslava il tricolore italiano, la gente nostra «a che la causa di Fiume, è la causa dell’anima, è la causa dello spirito immortale. Vi sovviene di quel che fu gridato per la Pentecoste, quando più eravate oppressi ? • C’è da uua parte un famoso sepolcro farisaico, imbiancato di fuori ; e dall’altra c’ è uno Spirito. « C' è da una parte un famoso banco di usure ricoperto con un finto lenzuolo di Arimatea ; e dall’altra c* è uno Spinto. « C’ è da una parte una gente inclinata a rinunziare, a dimenticare, a condonare, ad acconciarsi, a rassegnarsi ; dall’altra c* è uno Spirito ». Per ciò Fiume fu invitta. Per ciò oggi è invincibile. Noi potremmo tutti perire »otto le rovine di Fiume ; ma dalle rovine lo spirito balzerà vigile e operante. Dall’ indomito Sinn Fein irlandese alla bandiera rossa che in Egitto unisce la Mezzaluna alla Croce, tutte le insurrezioni dello spirito contro i divoratori di carne cruda e contro gli smungitori di popoli inermi si riaccenderanno alle nostre faville che volano lontano. L’ impero vorace che s’è impadronito della Persia, della Mesopotania, della nuova Arabia,