X XIV X In una edizione formata fecondo l’idea già data non meritali verun luogo tali Scritture, la cui quantità quali infinita fària di per fé, prefcindendo da altre ragioni, un oracolo a condifcendere alle iftanze più fervide, e ai più fòileciti voti. Egli è vero, che gli Autori Italiani fòlio i veri padri benemeriti della dottrina dell’acque, nata, crefciuta, e fàlita a quel grado, in cui ella è in oggi, nel feno della noftra Italia. Verità ella è quefta, in cui convengono gli ftefc fi Francefi, tra5 quali il Sig. d’Alembert: Les Auteurs Italiens fe font dijlingués dans cette partie, (f c ejl principalement à eux quon doit les progres qu on y a faits. Nell’ elogio di Fontanelle al celebre Guglielmini v’ ha i ièmi di quefta Iteflà verità, o per dir meglio i principi ’ che conducono a quefta medefima teftimo-nianza. Non pertanto io fono d’opinione diverfà intorno la maflima d’ efcludere da queft’Opera iForeftieri. Coloro, che penfàno altrimenti, pare, che ignorino, che il ceto de5 veri dotti forma quafì un lòl corpo impegnato a promuovere le fcienze, e 1’ arti. Quefto corpo non conoice nò varietà di patria, di clima, e di cielo, nè fpirito di partito, e permette quella fòla parte d’emula-