Dt Domenico Guglielmini. $61 la Aia altezza B D: bifogna ritrovare l’altezza in un’altra fezionc inferiore C. Prolungate B E, C I, perpendicolari delle fezion», fino all’orizzontale per lo principio dell’alveo AI.fi deferivano intorno ad erte, come affi, le parabole eguali BEG, CIK, epcrD fi tiri D F femior-dinata. E perchè D F è parallela a B G, farà' la parabola E B G alla parabola E D F in proporzione triplicata di B G a D F r fi faccia dunque come B G a D F , così M N ad N O, e ad effe fi pongano in continua proporzione O P, P Q, efiaNR eguale a P Q_ : adunque farà come MNaPQ., oRN, così la parabo’a E B G alla parabola E D F, e per la converfion della proporzione, come M N ad M R, così la parabola E B G allo fpazio B D F G. Di nuovo perchè le • parabole E B G, I C K fono eguali, faranno in triplicata proporzione di B G a C K. Si faccia dunque come B G a C K , così M N ad MS, e fi pongano nelb rterta continua proporzione di clic le S T, T V. Adunque come V T ad M N, così U parabola CIK alla pa-rabula BEG; ma come la parabola BEG allo fpazio B D FG, così M N ad M R : adunque per l’egualità come V T ad M R, così la parabo a CIK allo fpazio B D F G. Si divida adunque la para-bjla C I K di maniera, che V T ad M R rtia come tutta la parabola CIK allo fpazio C H L K : farà dunque io fpazio C H L K eguale allo fpazio B D F G, ertendo la parabola C I K nella medefima # proporzione all’uno, e l’altro, cioè di V T ad M R; e lòno i predetti fpazj i compierti delle velocità delle perpendicolari B D, C H: adunque W. i compierti delle velocità, e confsguentemcnte Tacque, che feorrono Vb^.ìi con effe, faranno eguali; e però farà Taltezza C H quella, fotto la quale la medefima, o eguale quantità d’acqua parterà nella fezione inferiore C di quella, che pafsò per la prima fezione B fotto l’altezza B D; il che ec. Corollario I. t?*** ■ E perche, per la II. Propofizione, dita l’altezza dell’acqua fopra il • fondo della prima fezione in una confèrva, fi dà l’altezza della prima* Tom. I. H h iezi®- *