*74 Misura dell’Acque correnti B R; cioè della velocità media intera B N alla refidua, o ritardata B D cc. ; e lo fteflò fi dica de’ compleifi delle velocità di tutta la fezione. Corollario III. Dalle fopra efpofte Propofizioni, e dalla mifura dell’ acqua corrente colla refidua velocità, ritrovata colla regola generale della Proporzione ultima del libro 4., facilmente farà manifefta la mifura dell’acqua, che potrebbe fcorrere per la fezione, in cafo che non foffe ritardata la velocità, e Umilmente la mifura dell’acqua non ifcorfa, la quale per altro farebbe potuta fcorrere per la medefima fezione, rimoflà la ritar-dazione ; eflèndochè quefte quantità fono proporzionali alle velocità medie predette, delle quali, fe ne farà cognita una in qualche mifura affo luta, c determinata, ancora le rimanenti fi fanno nunifcfte nella medefima mifura. SCOLIO. Il ritardamelo dell’acqua nella fezione ferrata fopra alla fuperfi-cie dell’ acqua fi può avere in più modi, prillo qualunque impedimento avanti alla fezione, la quale fe rifìrignerà la fezione, fitta l’elevazione dell’ acqua, fi dee rimuovere , e lafciare , che di nuovo fi fermi la fuperficie dell’acqua; imp-roc-hè difeenderà qualche poco con aver reftituita la larghezza alla fezione ; e fe col l.ifciare andare la cateratta fra la fuperficie dell’acqua, l’acqua farà crefciuta fino alla permanente fuperficie, quefia fi dee un poco rialzare, tanto che ritorni nel primiero fito, c fi debbe oflervare l’altezza, alla quale li fermerà l’acqua di nuovo difendendo. PROPOSIZIONE XI. Data la proporzione, che ha la velocità ritardata media alla velo-cUà intera media, e l’altezza, che ha l’acqua correndo con velocità ritardata nella data fezione, ritrovare l’altezza nella medefima fezione, fotto la quale (correrebbe la ftefla acqua con velocità intera. Sia la velocità refidua all'intera come B D a B N, e Paltezza dell’acqua corrente colla velocità media B D nella fezione B fia B E: bilo- £