di Vincenzio Viviani. 205 piantare di quedi più folti del folito in luogo di bofco, ma delle qualità, che provaflero più nel pacfe, e che foddisfacedero a’ proprj padroni , e con proibizione parimente di follevare il fuolo fra eili ulivi, fuorché dentro al circuito delle folite lor muricce, affinchè il rimanente del fuolo ricopertoli d’erbe, e ridottofi a prato, e pittura, vi continui (labile , e fermo . Non comprendo già fra le dette valli rifpondenti in Arno le coltivate a viti, ed a frutti, perchè io le fuppjngo elette a ciò,come più ferme di fuolo . E ben vero, che quede estivazioni richieggono quali tutte moderazione, per eiTer per lo più fatte fecondo la pendenza maggiore del monte, fenza ritegno di fpedì muri attraverfo, o in tralice, fenza acquidocci, o così radi, e mal fituati, che giù per edì 1’ac-que piovane conducon feco quel poco buon terreno, che vi era, allora-chè il monte , o’I colle fu dibofeato ; onde quello ben predo ne di-vien come (chelctro, e le coltivazioni, rimanendo fcalzate, vi fi dif-perdono. E perciò io non intefi mai per qual ragione l’indudria degli abitanti, al diminuirfi la negoziazione, allorché pretefe di render più fruttiferi i proprj fondi bofeati , non fi applicale piuttodo alla coltivazione degli ulivi in afai maggior copia di quel che fece; mentrechè quafi tutto ’1 fuolo de’ mrzzani monti, e de’colli, de’ quali conila per lo più la Tofcana, è amico di quella pianta, e ’1 Cielo, e ’1 clima non le è nemico, anzi nella parte maggiore le è fommamente benigno, e mentre, fuor della prima fpefa nelle foiTe, o nelle formelle, quella iorta di colto ne richiede poc’altra, e la vite la vuol grande, e continua. Conveniva bensì, che nel far quelli uliveti dove erano prima i bofehi e’ fi fodero contentati di non voler ritrarre da quei fondi, oltre all’olio, anche ’1 vino, le frutta, i frumenti, e le biade; vedendoli in molti luoghi , che per defiderio d aver tutto, in breve tempj hm perduto il tutto: concioTiacofachè quel terreno, che badava a nutricare, e tener vive le piante del bofco, ed il quale dalie folte barbe di quello era trattenuto, nell’averlo poi ogni anno follevato li è più facilmente ricotto da’ ghiacci, e dal Sole, e colle piogge fe n’è andato pe’ fodati a riempire i fiumi : onde i coltivati ancora fe ne fon iti ; il eh: non farebbe avvenuto,