(j'rre. d.t S.Vtu. Prcp ? 4i dt parai. Prop. -f. ». di fuejlj Prop 6. i. di Fig. 17. Centi, j: Pr«p. di iutji». 312. 'Misura dell’ Acque correnti dinate: adunque il cilindrico al cilindrico, farà in proporzione triplica, ta di B D a B E ; ma i cilindrici fi fono dimoftrati eiTere il compo» fio dille velocità delle fezioni : adunque il comporto delle velocità della fezione B I al comporto delle velocità della fezione B H, ovvero 1’ acqua , chi feorre per B I, all’ acqua, che feorre in tempo eguale per B H, farà in triplicata proporzione della martìma velocità B E. alla ■ maflìma velocità B D; il che ec. SCOLIO. Querta propofi/.ione in altra, e più fpedita maniera fi potrebbe: dimoi! rare ; imperocché ertèndo le quantità dell’acque in proporzione comporta delle proporzioni della lezione alla fezione, e della velocità media alla velocità media, ed effendo la propo-zione dille fezioni d’eguale, o della rterta bafe la medifima, che dell’altezze, farà la propjr. zione dell’acqua all’acqua comporta delle proporzioni dell’ altezza all’ altezza, e della velocità media alla velocità media, cioè di quella dell’ altezze, e della fudduplicata delle medefime altezze. Sia dunque la prima altezza A, la feconda C : fe dunque fra A, e C fi trovi li media proporzionale E , e fi aggiunga la quarta B, farà la proporzione di A a B comporta della proporzione di A a C, cioè dell’ altezze, e di quella di C a B, cioè delle velocità medie ; ma la proporzione di A a B è triplicata di quella di A a E, cioè della velocità inedia per A alla media per C: adunque la quantità dell’acqua per A alla quantità dell’acqua per C è in proporzione triplicata delle medie velocità; il che ec. Corollario I. E perchè le maffime velocità fono proporzionali alle medie , forati-nò ancora le quantità dell’ acque in triplicata proporzione delle martìme velocità. Corollario II. Parimente perchè le velocità medie fono fra loro in fudduplicata proporzione delle altezze, ne fegue, che le quantità dell’acqua fono