274 Misura dell’Acque correnti frtp.i. zione I M, così ertere la quantità deli’acqua, che fcorre per A D,al-u‘v'^ ' la quantità dell’acqua,che fcorre per I M in tempi eguali. d‘ S’intendano le quantità dell’acque conformate in priimi fopra le fue fezioni, e ila della prima il prifma C F, e della feconda il prifma M P -, adunque A E farà la media velocità della fczione A D, e I P velocità propri, media della fczione I M; e perchè le fezioni fi fuppongono egualmen-d'Butti' te vcl°c>> faranno A E, IP fra loro eguali 5 e però i piitmi C F, AP egualmente alti. Ma i prifmi egualmente alti fono fra loro come le bafi ; adunque come A D ad I M, così il priima C F al prifma M P ; c però come la lezione A D alla fezione I M, così la quantità dell’acqua , che palla per A D, alla quantità dell’ acqua, che palla in tempo eguale per I Mi il che ep. Corollario I. \.prtf. ¡: Adunque fe le fezioni fiano artificiali, e della medefima altezza , Butti' d’ ma ^ *ncSuale larghezza, le quantità dell* acqua faranno fra loro come le larghi.zz« delle lezioni. Corollario li. E fe le dette fezioni follerò della medefima larghezza, ma d’ineguale* altezza, farebbero le quantità dell’ acqua come l’altezze, fup-polla però la medefima velocità media nell’ una, e nell’ altra fczione. PROPOSIZIONE V. Le quantità dell’acqua, che partano in tempi eguali per eguali fezioni, ma di velocità difuguali, fono fra loro come le velocità medie delle fezioni. Siano le fezioni eguali AD, I M , e fia la fezione A D meno *• veloce della fezione I M. Dico, che la quantità dell’acqua, che paf-fa per'A D, alla quantità dell’acqua, che parta in eguale tempo per I M , è come la velocità media della fezione A D alla velocità media della fezione I M. " Si riducano, come fopra, le acque ne’ prifmi C F , K O ; e per- Crtvir. che fono eguali le lezioni AD, I M , faranno i prifmi C F, K O frtftf. , fopra