di Vincenzio Viviant. 19s di più ogni vantaggio a chi negaiTc quefti alzamenti do’ letti ) iappiafì, che dal Cavali:r Raffael Carnefecchi, già Provveditor della Parte, il quale a mezzo Dicembre 1 <$13. di comando di quella Screniflìma Altezza vifitò anch’eflb, con l’altre Pefcaje di Ombrone, quefta di Riboccatu-ra, ella fu trovata un terzo di braccio più alta del pel dell’acqua di fotto al piè della medefima; e che poi da me, quafi feffantacinque anni dopo, cioè nel principio di Settembre 1Ó78. ne fu trovata più baila un quarto di braccio: ficchè ammetto, che dentro a quelli anni la Pefcaja di muro non fotte ftata più rialzata ( il che fi nega), che l’acqua dell’ Inverna del iói}.non fotte punto più alta di quella dell’Eftate del 167?. ( il che pur non fegue, perchè quivi vicino ad Arno eli’è almeno più alta un braccio in quella ftagione , che in quefta ), non cftante ciò è forza concludere, che almen almeno tal letto negli anni iopraddetti fi era rialzato poco meno di tre quinti di braccio ; che fe vi fi aggiugnerà la differenza dal pel d 11’acqua dell’inverno a quel dell’Eftate, fi vedrà, che quivi, dentro al tempo predetto, il rialzamento del fondo d’Ombrone s’accorta alla fuddetta mifura di un braccio, e mezzo; e perchè e’ fi regola coll’alzamento del fiume d' Arno, nel quale egli entra, verrà provato infieme l’alzamento dell’uno, e dell’altro letto, e per confc-guenza la diminuzione della caduta all’alveo d’Ombrone da Ribocca, tura in giù ; il qual naturale effetto aveva dato ardimento a’ mugnai , che tenevano quello, e gli altri due mulini di fopra, di aggiugner tavole fopra tavole a’ muri delle Pefcaje, e tali alzamenti foprammodo eccedenti i fjgni affili!, e conceduti loro per grazie fpeciali de’Sermi Pre-deceffori, avevano cagionato il riempimento del reftante del fiume per di foprn , toltog i quali tutta la fua caduta, c levatala ancora per confeguen-za agli fcoìi delle pianure, il fondo de’quali era divenuto affai piìi ballò di quello di effo Ombrone. Di qui è, che ( dovendo io efeguire i riveriti comandi dell’ A. V. di riconofcer que’ fiumi, ad oggetto di proporre i rimedi più opportuni, validi, e pronti per render la natia fertilità alle campagne circoftanti ad Ombrone ) fui obbligato a proporre all’ A. V. la demolizione non folo di tutte le fopracchiufe di tavole pofte fülle pefcaje murate di’ primi tre mulini di Riboccatura, de’ Caftelletti , e delle Navi, ma quelle an- N 2 cora